Il Bagno e la Comfort Zone

E' lo spazio più intimo della casa, ma anche quello che nel tempo è stato più a lungo escluso dagli interni domestici. Conquistata la dignità di locale, anche se di servizio, ha conosciuto una rapida evoluzione fino a diventare negli ultimi anni, in molti contesti abitativi, un luogo di relax e di cura di sé, dove purificarsi e vivere in pieno il contatto con l'acqua.

L'acqua è l'elemento naturale per eccellenza, quello che più di ogni altro richiama il nostro rapporto con la natura.  In un ambiente liquido ha inizio la vita, l'acqua ha  il forte potere evocativo dell'esperienza vissuta nell'utero materno (osservazione di Alessandra Micalizzi psicologa dell'abitare).

Nel concetto di demofilia cioè il riconoscimento dello spazio domestico e l'attitudine ad indentificarsi con esso, si chiarisce la necessità di dedicare cura e risorse alla definizione di un ambiente così importante per il nostro benessere psicofisico, un luogo che soddisfi le esigenze di chi lo usa e ne rispecchi la personalità.

Design, ricerca tecnologica e materiale innovativi hanno reso possibile realizzare nei propri spazi privati funzioni e suggestioni propri del mondo professionale del wellness.

Quale relazione intercorre oggi tra l'individuo e la sua stanza da bagno?

Il bagno è un ambiente dove si mettono in atto numerose strategie di personalizzazione, che sono connesse alla propria persona o alle proprie abitudini. Annullate le gerarchie tra le stanze, il bagno può diventare il luogo dove incontrare il bello attraverso l'arte, dove tenere una raccolta di libri, dove esporre le foto personalissime.

L'altro aspetto da sottolineare è che davvero importante cogliere il modo in cui un soggetto vive la stanza da bagno. Per qualcuno rimane uno spazio puramente funzionale, per altri è la stanza per eccellenza, intima e progettata a propria immagine, altri ancora desiderano trasformarla in una mini-SPA domestica. Il modo di concepire questo ambiente dipende da come siamo e soprattutto da chi siamo.

Come arredare l'ambiente a misura di se e non dei trend di mercato?

Il consiglio è quello di ascoltarsi di più, ascoltarsi davvero. Se la ristrutturazione è affidata ad un professionista è importante che questi si spinga oltre la richiesta funzionale e che sappia entrare in relazione con il suo interlocutore, recependone desideri ed esigenze, oltre la sfera dell'abitare in senso stretto. 

(tratto da Cose di Casa del dicembre 2021)